Brevetto Italiano

Brevetto Italiano

Il Brevetto Italiano rappresenta uno strumento fondamentale per gli inventori e le imprese che desiderano proteggere le proprie invenzioni sul territorio italiano. Concedendo diritti esclusivi sull'utilizzo e la commercializzazione di un'invenzione per un periodo determinato, il brevetto offre un incentivo importante per gli investimenti in ricerca e sviluppo, promuovendo l'innovazione e la competitività nel mercato italiano e oltre.
Solitamente si parte con una domanda di brevetto italiano per le seguenti principali ragioni:

  • costo di deposito inferiore (meno di 100 euro di tasse, solo le rivendicazioni da tradurre in lingua inglese);
  • possibilità di estensione all'estero entro 12 mesi rivendicandone la priorità;
  • ottenimento entro circa 10 mesi di un rapporto di ricerca emesso dall'Ufficio Brevetti Europeo per conto dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi; molto utile per decidere circa l'estensione all'estero;
  • possibilità di azionare subito la domanda di brevetto contro presunti contraffattori;
  • in assenza di estensione, elevata probabilità di ottenere almeno una tutela in territorio italiano a costi limitati;
  • possibilità di conversione in domanda per modello d'utilità.

Uibm Brevetti e Marchi

L'UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) è l'ente nazionale italiano responsabile della gestione e della concessione dei brevetti e dei marchi. Situato a Roma, l'UIBM svolge un ruolo fondamentale nel promuovere l'innovazione e la protezione della proprietà intellettuale in Italia. L'UIBM è impegnato nella diffusione della cultura della proprietà intellettuale, fornendo informazioni, risorse e formazione sulle questioni relative ai brevetti e ai marchi. Grazie alla sua competenza e al suo impegno, l'UIBM svolge un ruolo chiave nel supportare l'innovazione e lo sviluppo economico del Paese, contribuendo alla creazione di un ambiente favorevole alla crescita delle imprese e alla protezione dei diritti di proprietà intellettuale.

Ricerca Brevetto Italiano

Come sopra accennato, a seguito del deposito della domanda di brevetto italiano e senza sovrapprezzo, l’Ufficio Brevetti Europeo procede ad una ricerca d’anteriorità i cui risultato viene inviato all’UIBM e poi al richiedente sotto forma di rapporto di ricerca “esteso”, ovvero comprendente un elenco classificato di anteriorità considerate più vicine, oltre ad preziosa opinione scritta che indirizza i successivi passi della procedura italiana ma anche eventualmente di una estensione all’estero.

Prima del deposito è comunque consigliabile una ricerca d’anteriorità preliminare che consente agli inventori di valutare se la loro invenzione è nuova e innovativa, nonché se soddisfa i requisiti di brevettabilità stabiliti dalla legge italiana. Questa ricerca, solitamente condotta attraverso database specializzati e risorse online, aiuta gli inventori a valutare il valore e le potenzialità della loro invenzione nel contesto del mercato e dell'industria pertinenti. Una volta completata la ricerca e confermata la novità e la brevettabilità dell'invenzione, si può procedere con il deposito della domanda di brevetto presso l'UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi). Il deposito del brevetto consiste nell'inoltro di una domanda formale di brevetto comprendente descrizione, rivendicazioni e disegni, essenziali per definire l’ambito di protezione del brevetto.

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