SE SIETE INTERESSATI A TUTELARE LA VOSTRA INVENZIONE IN PIÙ STATI EUROPEI... Esistono svariate convenzioni fra Stati che semplificano le procedure per l'ottenimento di brevetti all'estero. Una di queste, in vigore dal 1978, è la Convenzione sul Brevetto Europeo (CBE) che consente, attraverso una procedura unificata, di ottenere un brevetto valido per tutti gli Stati aderenti, o parte di essi, nei quali si ha interesse ad avere una tutela brevettuale e che sono pertanto specificamente designati.
Gli Stati attualmente aderenti sono Albania, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Marocco (novità!), Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, San Marino, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera (+ Liechtenstein), Turchia e Ungheria.
È anche possibile chiedere l'estensione territoriale del brevetto europeo a Bosnia e Erzegovina, Montenegro e Serbia, Stati peraltro prossimi all'ingresso a pieno titolo nel Brevetto Europeo.
La procedura prevede il deposito della domanda, che può richiamare la priorità di una precedente domanda di brevetto italiano o estero, una ricerca di anteriorità ed un esame dell'Ufficio Brevetti Europeo per verificare che l'invenzione che si vuole brevettare sia nuova e comportante attività inventiva. Una volta concesso, il brevetto europeo ha validità di brevetto nazionale per i singoli Stati designati nei quali sia stata depositata una traduzione in lingua locale o, dove non richiesta, sia stato designato un rappresentante locale.