SOLITAMENTE SI PARTE DA QUI...Il brevetto italiano per invenzione industriale è lo strumento che la legge mette a disposizione per tutelare l'innovazione tecnologica. Dura 20 anni a partire dalla data del deposito della sua domanda.
Il brevetto italiano conferisce al suo titolare il diritto di vietare ad altri di produrre, usare, mettere in commercio, vendere o importare l'oggetto brevettato. Il brevetto può essere ceduto o concesso in licenza, dietro pagamento di un corrispettivo al titolare.
In generale, per poter essere brevettata, un'invenzione deve essere una soluzione di un problema tecnico, deve essere nuova, ossia mai resa nota in Italia o all'estero, deve comportare un'attività inventiva, cioè non deve risultare in modo evidente dallo stato della tecnica per una persona esperta del ramo, ed essere atta a trovare applicazione industriale. Le invenzioni possono riferirsi, ad esempio, ad una macchina, un dispositivo, un circuito elettronico, un composto chimico, un procedimento di lavorazione e cosi via.
Per capire se un'idea è innovativa prima di effettuare un deposito brevettuale è consigliabile fare una ricerca d'anteriorità brevettuale. Per garantire un servizio di qualità ci avvaliamo di una banca dati brevetti internazionale a pagamento che comprende traduzioni in inglese di almeno parte di qualsiasi documento brevettuale.
È importante tenere presente che anche una divulgazione dell'invenzione ad opera dello stesso inventore o avente causa prima del deposito della domanda di brevetto toglie novità e costituisce motivo di nullità del brevetto.
Dal 2008 le domande di brevetto italiane sono oggetto di ricerca d'anteriorità da parte dell'Ufficio Brevetti Europeo per conto dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi che invia al titolare un rapporto di ricerca normalmente entro 10-11 mesi dal deposito della domanda di brevetto, consentendo quindi una prima valutazione dell'innovazione prima della scadenza dell'anno di priorità utile per decidere circa l'estensione all'estero della domanda di brevetto.
Una domanda di brevetto d'invenzione è convertibile in domanda per modello d'utilità.